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Nuovi materiali green per un packaging sostenibile

Published On: 17 Settembre, 2024

Nell’ultimo decennio, l’errata convinzione che la carta sia assolutamente migliore della plastica ha portato l’opinione pubblica a condannare quest’ultima. Tosa Group ritiene che la demonizzazione degli imballaggi in film estensibile di plastica nel loro insieme sia un approccio superficiale.

D’altra parte, i materiali e la loro sostenibilità sono particolarmente sotto osservazione a causa di una crescente sensibilità verso la tutela dell’ambiente avvertita a tutti i livelli della società.

La richiesta di imballaggi sempre più a basso impatto si è evoluta in modo significativo e non può essere ignorata.

Inoltre, l’economia circolare sta diventando una realtà sempre più concreta. Questo processo sta prendendo piede con l’aggravarsi delle condizioni climatiche e della crisi ecologica, con il moltiplicarsi delle direttive comunitarie europee e internazionali su questi temi e con l’evoluzione del mercato, che fa del recupero delle materie prime un elemento di competitività globale.

Di conseguenza, la sostenibilità è diventata un impegno consapevole condiviso sia dalle piccole e medie imprese sia dalle grandi multinazionali, in particolare nel settore del packaging.

Per questi motivi, Tosa Group, che da oltre quarant’anni produce impianti di confezionamento di fine linea – maturando l’esperienza maggiore nell’industria del Food&Beverage – ha già proposto la propria visione e la propria soluzione tecnica: il dipartimento di Ricerca e Sviluppo ha concepito un modo rivoluzionario di avvolgere i carichi pallettizzati con unità di alimentazione intercambiabili in film estensibile e carta Kraft, offrendo ai clienti un’elevata flessibilità. 

Si chiama Cai Lun Hybrid, una macchina che punta a processi più ecologici e sostenibili: “In questo progetto ci ha aiutato una carta Kraft di Mondi innovativa ed estremamente resistente, in grado di garantire la stabilità necessaria per i carichi pallettizzati”, afferma Fabio Tosa, Amministratore Delegato di Tosa Group.

Questo tipo di carta Kraft è adatto ad avvolgere carichi pallettizzati di forma regolare, senza spigoli e con un perimetro geometricamente uniforme. Inoltre, grazie all’implementazione di un metodo pionieristico di lavorazione delle bobine di carta, è possibile ottenere una “carta deformabile”, capace di adattarsi al meglio al profilo del pallet, consentendo l’applicazione dell’avvolgimento con carta a carichi di forma meno regolare e a numerosi segmenti di mercato.

Uno dei vantaggi più importanti è, prima di tutto, la possibilità di selezionare automaticamente il tipo di imballaggio: Cai Lun Hybrid è infatti una cella robotizzata con un robot antropomorfo a sei assi che permette di intercambiare unità di film estensibile e carta Kraft, garantendo la massima flessibilità produttiva. L’unica soluzione ibrida certificata sul mercato.

Inoltre, Cai Lun Hybrid consente un risparmio di CO2 come mai prima d’ora: l’utilizzo di carta Kraft al 100%, infatti, permette un’impronta di carbonio inferiore del 62% rispetto a quella dei film estensibili vergini in plastica. Questa macchina può sicuramente aiutare i molti clienti sensibili a questo tema a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità riducendo l’impatto ambientale. Si tratta di un approccio completamente nuovo all’avvolgimento dei pallet che consente di passare a fonti rinnovabili. 

Se è vero che quando Tosa Cai Lun Hybrid ha fatto la sua comparsa nel 2022, il costo per avvolgere un carico pallettizzato di dimensioni standard con la carta Kraft era quasi doppio rispetto a quello con il film estensibile in plastica, dopo due anni la situazione è decisamente migliorata.

Dopo che Mondi si è presentata come leader di mercato e quasi unico player nella produzione di carta per l’industria dell’imballaggio, ora altri esponenti stanno raccogliendo la sfida e proponendo soluzioni alternative: grazie all’apporto di altre importanti aziende produttrici di carta, si è innescato un processo virtuoso per il quale i costi di approvvigionamento hanno iniziato a diminuire, aprendo la possibilità ad altri costruttori di macchine di ritagliarsi il loro spazio nel settore, il che si tradurrà sicuramente in un più ampio bacino di clienti interessati e in un mercato in crescita.

Una semplice idea che si è trasformata in una sfida per stimolare il mercato è ora una realtà ben precisa, resa possibile anche da Tosa Group. Il cambiamento è ora e presto ci sarà molto altro da svelare.