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Nuove sfide nella logistica, confezioni assortite e attenzione ai quarti di pallet. Quali sono gli sviluppi futuri?

Published On: 9 Settembre, 2024

Negli ultimi anni il commercio, la produzione e la logistica hanno subito grandi cambiamenti: il mercato è diventato veramente globale, collegando strettamente tutti e cinque i continenti. La logistica non è mai stata così cruciale come negli ultimi decenni.

Anche il modo in cui le merci vengono trasportate è stato trasformato dall’incremento delle linee di produzione basate sull’introduzione di mezzi pallet e quarti di pallet e dallo sviluppo tecnologico costante, fattori necessari per soddisfare le richieste e i bisogni sempre in evoluzione del mercato. Tutto ciò ha dato al mondo del packaging di fine linea un ruolo ancora più strategico in termini di produttività, efficienza e sicurezza.

Tosa ha quindi iniziato a guardare al proprio ruolo nel mercato da una prospettiva diversa, abbracciando pienamente il cambiamento di paradigma dalla filosofia di fine linea a quella della logistica integrata.

Ci riferiamo proprio al passaggio da “macchina avvolgitrice come ultima macchina nel processo di imballaggio” a “macchina avvolgitrice come prima macchina in un processo di logistica integrata”. Un punto focale, quest’ultimo, da cui si dipana la catena di approvvigionamento di ogni azienda.

Se una volta le macchine avvolgitrici e reggiatrici erano considerate le ultime nel processo di imballaggio, ora rappresentano il punto di partenza del processo di logistica integrata, dove la stabilizzazione e la protezione delle merci sono alla base per lo smistamento, il trasporto e la consegna dei carichi direttamente all’utente finale.

In questo contesto di continua evoluzione e cambiamento, i quarti di pallet rappresentano la nuova frontiera per la movimentazione e la spedizione delle merci.

Con il boom dell’e-commerce, dovuto in parte alla pandemia, le vendite online sono aumentate esponenzialmente, presentando nuove sfide nella gestione e nella spedizione dei prodotti di picking. Di conseguenza, il quarto di pallet si è rivelato uno dei migliori mezzi per la movimentazione delle merci grazie alla sua flessibilità di utilizzo.

Allo stesso tempo, il quarto di pallet viene utilizzato sempre di più anche per l’esposizione nei corridoi dei supermercati, seguendo la logica del “display marketing”.

Utilizzati per scopi promozionali, permettono ai rivenditori di aumentare significativamente il numero di prodotti diversi esposti nei corridoi, stimolando gli acquisti d’impulso e conseguentemente incrementando le vendite.

I pallet espositivi, compresi i quarti di pallet, semplificano notevolmente la movimentazione dei materiali, eliminando la necessità di picking dal magazzino e minimizzando la movimentazione e lo stoccaggio dei singoli articoli, permettendo ai centri di distribuzione di inviare pallet espositivi completi direttamente ai negozi.

Questo formato consente anche la palletizzazione mista, ovvero la palletizzazione di prodotti di diversi tipi e dimensioni sullo stesso pallet, così che più articoli diversi possano essere spediti in modo efficiente come unità pronte per l’esposizione.

Essendo in vista diretta dell’utente finale, l’integrità delle merci e degli stessi pallet rappresenta quindi un fattore cruciale. Per questo motivo, l’imballaggio terziario, con macchine avvolgitrici e reggiatrici, svolge un ruolo chiave nel garantire la stabilità e l’integrità del prodotto.

Tosa è stata pioniera nella gestione di questo formato di pallet, un pallet logistico che sta vivendo una forte crescita grazie all’agilità che consente, specialmente nel servire la grande distribuzione.

Tuttavia, gestire questo formato richiede un know-how specifico, poiché applicare la logica di stabilizzazione dei formati pallet standard a una dimensione più piccola, come il quarto, non è sufficiente.

Da diversi anni, i clienti multinazionali e non di Tosa esprimono la necessità di utilizzare proprio questo formato, particolarmente richiesto nei settori Food & Beverage e Automotive.

L’esperienza maturata sul campo e la capacità di Tosa di vedere dove altri semplicemente guardano, hanno permesso lo sviluppo di soluzioni dedicate ai quarti di pallet, combinando abilmente l’uso di nastri modulari in plastica, distacker e stacker per la movimentazione dei quarti su pallet “madre”, sistemi di ricompattamento e stabilizzazione su misura, e competenze nella gestione del ciclo di avvolgimento.

Le soluzioni tecnologiche sviluppate per gestire carichi irregolari e incompleti, tipici del picking logistico, sono numerose, e tra queste possiamo certamente menzionare il *Smart Wrapping* e l’unità di pre-stiro variabile con doppia motorizzazione brushless.

Il primo ottimizza automaticamente la distribuzione del film durante il ciclo di avvolgimento per minimizzare il consumo di film e controlla attivamente la tensione negli angoli del carico palletizzato per non danneggiarli. Questo è un punto essenziale, poiché i prodotti posti sui quarti di pallet vengono spesso trasportati direttamente dal produttore al cliente finale.

Il secondo consente di massimizzare le proprietà del film estensibile utilizzato, “pre-stirandolo”, ossia allungandolo in modo che il processo di avvolgimento possa essere eseguito con una quantità minore di film estensibile. I programmi di avvolgimento con pre-stiro variabile su diversi strati dello stesso carico palletizzato possono essere impostati direttamente dal pannello di controllo. Questi processi riducono sicuramente i costi dei materiali di consumo, poiché la quantità applicata a ciascun carico viene ottimizzata in base alle effettive caratteristiche del prodotto stesso, e minimizzano anche l’impatto sull’ambiente in un’ottica di maggiore sostenibilità.

Questo modello di pre-stiro permette anche di testare la percentuale massima di pre-stiro raggiungibile con il film utilizzato, evitando così eventuali rotture e fermi macchina che ridurrebbero la produttività delle linee dedicate alla stabilizzazione dei quarti di pallet, dove sono richiesti tassi di produzione molto elevati.

Queste tecnologie, insieme a molte altre equipaggiate nella gamma del Gruppo Tosa, permettono una stabilizzazione ottimale dei carichi palletizzati, anche in funzione delle caratteristiche dei quarti di pallet sui quali vengono collocati i prodotti di picking, garantendo sempre la perfetta integrità dei prodotti, siano essi destinati all’esposizione o meno.